TORRI, PAROLA A JASAREVIC: «STIAMO LAVORANDO BENE E PUNTIAMO AD UN CAMPIONATO DI ALTA CLASSIFICA»

A nove giorni dall’inizio del campionato di Serie A2 abbiamo ascoltato il nostro tecnico Admir Jasarevic che ci racconta le sue sensazioni dopo il primo mese di lavoro con la squadra e svela le ambizioni del Torri nel girone A.

– Dopo un mese di preparazione, qual è l’attuale condizione della squadra?

A: «La squadra sta bene nel complesso, abbiamo lavorato e stiamo lavorando duramente sulla preparazione atletica. Finora abbiamo fatto due amichevoli con la Nazionale U19 e con l’Arcom Emmeti in cui ho avuto buone risposte dalla squadra, anche se ci mancavano alcuni giocatori importanti per noi che sono in fase di recupero da infortuni o interventi. Ora ci attende un torneo triangolare con Cologne e Parma in cui faremo le ultime prove per arrivare al top alla prima di campionato». 

– Alcune avversarie nel nostro girone si sono rinforzate con l’arrivo di giocatori stranieri, il Torri invece non ha optato per questa scelta. Sei soddisfatto della rosa a disposizione?

A: «Io sono molto soddisfatto. Il progetto della società è quello di creare una squadra di alto livello e composta da giocatori del territorio in cui ci sia spazio per l’espressione e la crescita del nostro vivaio, con l’obiettivo di occupare stabilmente l’alta classifica e di migliorare i risultati ottenuti l’anno scorso. Sappiamo che non sarà affatto facile perché le altre squadre si sono rinforzate molto bene acquisendo giocatori stranieri e perché per la prima parte del campionato ci mancheranno alcuni giocatori importanti, che quando rientreranno, ci potranno dare uno sprint, una marcia in più. Da questi ragazzi più esperti io mi aspetto un contributo nella crescita dei nostri giovani». 

– Negli ultimi anni sei stato spesso un ostico avversario, ora invece sarai dalla nostra parte. Come ti stai trovando a Torri e cosa ti aspetti da questa tua prima stagione in biancoverde?

A: «Dopo tanti anni sono tornato nel vicentino e nello specifico sono venuto qui a Torri perché avevo apprezzato ancora da avversario l’organizzazione e la serietà di questa società. Mi sto trovando molto bene perché c’è sintonia nelle idee e negli obiettivi. Anche con i ragazzi mi sono inserito bene e la loro risposta è stata positiva perché si stanno abituando al mio metodo di lavoro e alle mie idee di gioco. Anche i nuovi arrivati (Bincoletto, Piletti, Nicoletti, Lucarini, Rossi ndr) si stanno inserendo bene in un gruppo già forte e consolidato, nonostante la partenza dei “tre bolognesi” (Argentin, Mula, Zoboli ndr), che ringrazio perché hanno insegnato molto soprattutto ai nostri giovani». 

– Il campionato è ormai alle porte: sabato 11 settembre andrete a Parma e il sabato seguente ci sarà l’esordio in casa con il Cassano Magnago. Quali sono le caratteristiche che vorrai vedere in campo dalla squadra?

A: «In campo voglio trasmettere la mia personalità e voglio vedere una squadra sicura di sé, delle sue potenzialità e dei suoi obiettivi che deve imporsi e non deve sottovalutare nessuno. Mi aspetto che le altre squadre ci considerino come una delle favorite del campionato e che ci affrontino dando il massimo. Il nostro motto deve essere “lottare e mai mollare”».