25° torneo di Pallamano

Premessa
In questa stagione sportiva si festeggia il 25° anniversario del Torneo di Pallamano “Città di Torri”.
Essendo io uno dei pochi pionieri ancora coinvolti nell’organizzazione e nella vita dell’Unione Sportiva Torri, società organizzatrice del Torneo, mi è pervenuta richiesta di fornire una sintetica illustrazione di questa bellissima manifestazione, che ha appassionato nel tempo decine di migliaia di ragazzi, tecnici e dirigenti, amanti della disciplina e provenienti da varie parti d’Italia e d’Europa, coinvolgendo anche Federazioni Sportive, Ambasciate, Amministrazioni di ogni genere e grado, italiane e straniere.
Credo però che sia difficile descrivere in poche righe ben venticinque anni di emozioni, di trepidazioni, di fatiche, di notti insonni; mi sembra quasi di mancare di rispetto a coloro che sono stati gli interpreti della storia di questo straordinario Torneo.

Le radici del Torneo
L’Unione Sportiva Torri, nata nel 1980 per iniziativa di un gruppo di Dirigenti ed Atleti che praticavano il gioco della pallamano fin dal 1977, è una società che ha sempre guardato con particolare interesse all’attività giovanile e, nel tempo, ha organizzato numerose manifestazione di carattere promozionale, tra le quali l’annuale Torneo di Pallamano “Green Sport” e varie “Feste Provinciali e Regionali di Pallamano”.
L’idea di istituire il Torneo “Città di Torri” nacque verso la fine di maggio del 1990, nell’ambito dei festeggiamenti per il decennale dalla fondazione dell’Unione Sportiva Torri, protrattasi per quasi un mese.
Il Consiglio Direttivo dell’epoca, riunitosi per fare il consuntivo della festa appena conclusa e costatato che la Società sarebbe stata in grado di sostenere l’organizzazione di un Torneo di Pallamano di grande respiro, in grado di competere  con altre manifestazioni del genere all’epoca esistenti sul territorio nazionale, decise di proseguire anche per il futuro con una manifestazione che potesse trovare seguito nel tempo, per permettere ai giovani, amanti della pallamano, di vivere forti momenti di aggregazione.

Nacque così il “Torneo di Pallamano Giovanile CITTA’ di TORRI”


Il 1° Torneo “Citta’ di Torri”
La prima edizione si svolse in due giornate (il 17 e il 24 maggio 1991): la prima giornata fu riservata alla categoria “Cadetti” e “Ragazzi”, mentre la seconda alla categoria “Allievi”.
Parteciparono alle gare 12 squadre per la categoria Ragazzi e Cadetti, 22 per la categoria allievi provenienti per la maggior parte dal Veneto e dalle Regioni limitrofe.
I campi di gara erano dislocati presso il Palasport “Ceroni” e presso la piattaforma parrocchiale, dietro alla Chiesa di Torri di Quartesolo.
La struttura organizzativa dell’epoca era sostanzialmente simile a quella attuale. A gestirla c’era infatti un Comitato Organizzatore, che presiedeva alle operazioni di segreteria, alla gestione dei campi di gara, ai rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, con la Stampa, ecc., e che poi si è via via aggiornato nelle proprie attività ed iniziative, adeguandosi alle esigenze dei tempi.
A quell’epoca i mezzi di comunicazione erano scarsi, non si disponeva di cellulari, né di computers o di collegamenti internet, e la Società non era ancora in grado di sopportare i costi per l’istallazione di una linea telefonica: fu quindi allestito un servizio per la trasmissione dei risultati dai vari campi di gara alla segreteria generale, gestito dal Gruppo C. B. di Torri di Quartesolo.

Le edizioni successive
Nelle edizioni annuali successive, fino alla quinta, il Torneo ha continuato ad espandersi sia come numero di squadre partecipanti che come numero di categorie interessate, creando esigenze sempre maggiori, che hanno comportato la necessità di un raddoppio dei campi di gioco: a quelli già citati si aggiunsero, infatti, la piattaforma di Marola, il piazzale antistante all’attuale Toys e la terrazza del Centro Commerciale “Le Piramidi”. Anche il personale di servizio del Torneo (addetti alla segreteria, ai campi ed alla mensa) dovette raddoppiare e determinante, al riguardo, fu la collaborazione delle atlete del nostro settore pallavolo, che svolsero l’attività di segnapunti.
Contemporaneamente il Torneo si trasformava da “interegionale” in “nazionale”, con l’esigenza di accogliere squadre provenienti da varie parti d’Italia, e necessitava quindi di ulteriori strutture per ospitare la mensa ed i pernottamenti degli atleti; una preziosa collaborazione arrivò dalla Scuola di Torri di Quartesolo, che mise a disposizione una prima ala, e successivamente una seconda, dell’edificio scolastico.
L’impegno profuso dall’Unione Sportiva Torri contribuì nel tempo a creare un saldo rapporto di collaborazione della Società con le varie forze sociali del territorio, con le Federazioni Sportive, con le associazioni e le realtà produttive e commerciali locali; e ciò ci permise di affrontare con adeguata serenità il futuro ed il prosieguo della manifestazione.
Con decorrenza dalla sesta edizione, il Torneo “Città di Torri” trasferì la propria sede presso gli impianti dell’ex Foro Boario di Vicenza, a poco più di un chilometro da Torri di Quartesolo, una struttura immensa e sicura, adatta alle esigenze, all’aperto ma con la possibilità, in caso di pioggia (caso per fortuna quasi mai verificatosi), di far riparare le squadre al coperto.
La possibilità di allestire un numero maggiore di campi di gioco fu fondamentale per lo sviluppo del Torneo.
Con la 7^ edizione, il Torneo assunse la qualifica di “Internazionale”.
Furono invitate tutte le categorie giovanili di atleti, da quelle promozionali fino all’Under 18 maschili e femminili, nonché le rappresentative degli Istituti Scolastici che aderivano ai progetti di pallamano, e cominciarono ad arrivare rappresentative dalla Croazia, dalla Slovenia, dalla Germania e dalla Serbia, portando ad una punta massima di 150 il numero delle squadre partecipati alle due giornate di gare.
Il Torneo di Pallamano “Città di Torri” era ormai divenuto un appuntamento fisso nel panorama internazionale della pallamano e le date di svolgimento della manifestazione si erano stabilizzate tra l’ultima domenica di maggio e la prima di giugno di ogni anno.
Fu così che nacquero rapporti di amicizia con molti club italiani e stranieri, sino ad arrivare al gemellaggio fra l’Unione Sportiva Torri e la Polisportiva di Krusevac (seconda città, per popolazione, della Serbia), nonché alla nostra partecipazione a vari Tornei all’estero, in Francia, Croazia e Repubblica Ceca.

I numeri del Torneo
Anche le attrezzature sportive dovettero essere potenziate, per poter allestire 14 campi da gioco. Una quarantina erano poi gli Arbitri in azione nel corso di ogni giornata di gare ed il personale complessivamente impiegato nel corso del Torneo (tra addetti alla segreteria, segnapunti, addetti ai campi, addetti alla mensa, forze della Protezione Civile, Associazione Alpini e altri) fu di circa 250 persone.
La partecipazione al Torneo, tra atleti, tecnici e accompagnatori, fu stimata in circa 1.800 persone per ogni edizione della manifestazione.
Il livello elevato del gioco portato dalle formazioni straniere invogliava numerose squadre italiane a partecipare, per poter fare esperienza e crescere sotto un profilo agonistico e tecnico.
Ovviamente le squadre straniere, dal punto di vista dei risultati, lasciavano ben poco spazio alle formazioni italiane, soddisfatte comunque per aver acquisito importanti nozioni tecniche.
Questo periodo fu uno dei più splendidi della storia del Torneo “Città di Torri”.

Un nuovo look per il  Torneo Città di Torri
Con la 15^ edizione lo svolgimento del Torneo ritornò a Torri di Quartesolo. Le sedi di gioco furono costantemente, da questo momento, nel PalaCeroni, nella palestra adiacente, nella palestra di Marola e nei due campi del Palalago e da tre anni anche presso il nuovo PalaVillanova. Inoltre, ebbe inizio l’esperimento delle gare disputate in vari parchi di quartiere, dove trovavano spazio le categorie promozionali degli atleti più giovani.
Torri dunque si apprestava a vivere l’invasione del popolo della pallamano. Fu un impatto piacevole per la cittadinanza, che si trovò, nel corso di queste edizioni del Torneo, ad ammirare un’imponente sfilata, che attraversava la parte nord del paese fino alla piazza centrale, preceduta da una banda musicale con majorettes, dagli sbandieratori di Camisano, dal Gruppo serbo “Sloga” con i suoi caratteristici costumi e dai vessilliferi, che reggevano le bandiere Olimpica, del Torneo Città di Torri, dell’Unione Europea, della Slovenia, della Croazia, della Serbia e dell’Italia. Seguivano, nella sfilata, le Autorità locali e, via via, tutti gli atleti delle squadre partecipanti al Torneo, per confluire sulla piattaforma parrocchiale, dove altre discipline del contesto sportivo cittadino contribuivano con spettacoli vari all’intrattenimento degli ospiti.
Tutto questo si ripeté fino alla 21^ edizione. Per il resto è storia recente.

Conclusione
Quest’anno il Torneo raggiunge l’invidiabile meta dei 25 anni e mi sento in dovere di ringraziare indistintamente quanti hanno collaborato per mantenerlo sempre ai massimi livelli organizzativi, con l’augurio, a chi raccoglierà il testimone, di migliorarne la qualità e di mantenere sempre vivi i principi per cui è nato, senza preclusioni nei confronti delle diversità di credo, di nazionalità e di cultura.

 Gaetano Bernardotto
Presidente dell’Unione Sportiva Torri