Gli archetipi motori e il loro utilizzo fisioterapico

L’Unione Sportiva Torri e Movimento Arcaico hanno organizzato una conferenza che si terrà domani martedì 16 febbraio alle ore 21.15 presso la palestra della scuola media Ceroni a Torri di Quartesolo e che avrà come argomento “Gli Archetipi Motori e il loro utilizzo nell’ambito fisioterapico”. Nel corso della conferenza si vedranno alcune applicazioni pratiche degli Archetipi Motori nella pratica riabilitativa, con particolare riferimento alla riabilitazione di atleti di varie discipline sportive.

L’incontro è orientato ai fisioterapisti ma chiunque abbia un minimo interesse al movimento umano e, ovviamente chiunque alleni o faccia il preparatore sportivo ne ha, potrà trarre enorme beneficio e ispirazione dal comprendere da chi li ha indagati più di tutto al mondo negli ultimi 15 anni cosa sono e come funzionano davvero gli archetipi motori.

PROGRAMMA
– Cosa sono gli Archetipi Motori e come si applicano in alcune fasi del percorso terapeutico.
– Valutazione: osservare come il paziente esegue i movimenti archetipici fornisce al fisioterapista importanti elementi supplementari, alcuni dei quali non ottenibili con altri sistemi di indagine.
– Riabilitazione: il fisioterapista può ottimizzare il percorso riabilitativo inserendo la pratica degli Archetipi Motori per rendere l’atleta più consapevole del gesto, dell’attivazione muscolare e per portare con facilità il lavoro propriocettivo dal particolare al generale e vice-versa.
– Riequilibrio: spesso negli atleti si verificano situazioni di lateralità funzionale dovute al loro allenamento. Molto spesso (in pratica sempre) l’atleta sviluppa anche una lateralità disfunzionale che è importante riequilibrare, non solo per migliorare il suo benessere ma anche per aiutarlo a trovare un movimento senza restrizioni. In questo gli archetipi motori forniscono una traccia valutativa e una metodologia operativa.
– Potenziamento: il potenziamento degli schemi motori di base è uno degli aspetti più sottovalutati della riabilitazione. Spesso si crede che questo spetti a SM, ma è importante che l’operatore SM inizi questa fase solo a termine della fase riabilitativa, se invece il fisioterapista è in grado di condurre questa fase all’interno del percorso riabilitativo il paziente ne trarrà importanti benefici.
– Prevenzione: sebbene gli aspetti preventivi delle varie metodiche attinenti alla riabilitazione siano sempre oggetto di accesi dibattiti, non si può certo scindere un pattern motorio di base, perfettamente re-integrato e bilanciato, da quella che poi è una prestazione atletica che espone il soggetto a minor stress sulle articolazioni e sul connettivo. In questo senso l’integrazione degli archetipi motori può determinare una minor insorgenza di infortuni da stress ripetuto.

Relatore: Massimo Mondini, ricercatore nell’ambito degli Archetipi Motori dal 1994, ideatore del Movimento Arcaico, formatore