Intervista a Mister Havlicek

24291715_1511953065524711_2624841454166451359_oFinito il girone d’andata della Serie B, per l’US Torri capolista imbattuta è tempo di un primo bilancio della stagione. È infatti stata l’occasione per intervistare il mister del Torri, Robert Havlicek, per sentire il suo parere sul percorso della squadra che fin qui sta andando ben oltre le aspettative di inizio campionato.

Mister Havlicek, è appena finito il girone d’andata della Serie B. Qual è il bilancio di questa prima parte della stagione?

Ad inizio stagione abbiamo ragionato sul da farsi e non ci siamo dati nessun obiettivo, perché con la squadra è la prima volta che giochiamo in Serie B e, quindi, non si sapeva come sarebbe potuta andare la cosa. In più, i nostri giovani sono bravi, ma non sono ancora pronti al 100% per una Senior. Poi, sono arrivati i ragazzi che giocavano prima e altri ragazzi che non giocavano da un po’ di tempo, per cui avevamo tanti punti di domanda. Invece, le cose stanno andando meglio delle previsioni, perché abbiamo fatto bene fin qui, abbiamo vinto tutte le partite e siamo contenti per questo.

Il gruppo che lei allena è appunto formato da giocatori esperti e giocatori più giovani alle prime esperienze in Serie B. Qual è la forza di questo gruppo?

Fin dal primo giorno abbiamo chiesto unità al gruppo, perché non è facile unire giocatori più grandi che hanno già fatto esperienza e hanno famiglia, e giovani che appena ora iniziano la loro carriera; per cui se si viene a creare una distanza nel loro rapporto, questo non va bene. Quindi, abbiamo lavorato tantissimo per metterci insieme a livello mentale e per darci una mano l’uno con l’altro. Devo dire che i ragazzi più grandi sono molto bravi in questo, danno una mano al gruppo proprio come io ho chiesto loro, e quindi si sono uniti bene. Si tratta comunque di ragazzi con carattere e testa, per cui hanno capito al volo e le cose stanno andando molto bene come unità di gruppo, anche perché è la prima volta insieme per loro.

Sette vittorie su sette partite sono un gran risultato. Ma ci sono ancora margini di miglioramento per questa squadra?

Certo, ci sono margini di miglioramento, perché io come allenatore chiedo sempre di più. Noi abbiamo belle condizioni per allenarci come palazzetto e resto, ma proprio i ragazzi più grandi che hanno famiglie e lavoro non possono allenarsi tutti i giorni. Comunque gli allenamenti che facciamo sono un numero discreto e i ragazzi si allenano abbastanza bene visto questo aspetto. Però, potendo fare un allenamento settimanale in più, sicuramente potremmo fare tanto ancora meglio, soprattutto con i giocatori giovani che migliorano giorno dopo giorno e che stanno affrontando la loro prima esperienza seria.

Una domanda, invece, sulle giovanili. Come stanno andando i campionati nelle varie squadre?

Siamo molto contenti perché nel 2015, quando sono arrivato in questa società, c’erano circa cinquanta ragazzi tesserati, mentre adesso sono più di cento. In più, abbiamo due squadre nella categoria Under15, tra cui una che sta vincendo il campionato senza perdere nessuna partita. Poi, abbiamo una squadra Under17 e una Under19, che sono a ridosso della testa della classifica. Io uso tanti giocatori per fare il doppio campionato perché, se magari da un lato ti toglie qualcosa, dall’altro risulta come una cosa giusta a lungo termine, perché i ragazzi maturano più velocemente. Devo dire che vanno molto bene perché si allenano anche molto bene, non mancano mai agli allenamenti e questa cosa è importante per la continuità di lavoro.

Tornando alla Serie B, avete battuto tutte le squadre. Quindi, il vostro obiettivo può essere quello di vincere il campionato?

Per come sono fatto io e, credo tutti gli sportivi, l’obiettivo è quello di vincere sempre. Però, ripeto, quando siamo partiti avevamo tanti punti di domanda, ma senza avere troppe preoccupazioni. Adesso, visto che dopo il girone di andata siamo primi in classifica, certamente abbiamo cominciato a pensare ancora di più ad obiettivi più grandi. Al momento, abbiamo certamente l’occasione di vincere la Serie B e faremo di tutto per raggiungere questo traguardo, anche perché la società sta lavorando bene, ha dato tutte le migliori condizioni di lavoro a noi allenatori e giocatori, per cui vogliamo essere all’altezza di questo. Ora non so cosa arriverà e cosa succederà, però sicuramente vogliamo fare il massimo e cercare di vincere.